
Nel mondo dello yoga e della spiritualità indiana, il numero 108 è considerato un simbolo sacro, un ponte tra il mondo materiale e quello spirituale, tra il microcosmo umano e il macrocosmo dell’universo. Fin dall’antichità, il 108 è stato venerato nei testi vedici, nelle pratiche yogiche e persino nell’astronomia e nella matematica.
Ma cosa rende il 108 così speciale? In questo articolo esploreremo il suo significato nelle scritture sacre, la sua connessione con la cosmologia vedica e il suo ruolo nella pratica dello yoga e della meditazione.
108 e la Tradizione Vedica: Un Numero Sacro
Il numero 108 ha profonde radici nei Veda, le più antiche scritture sacre dell’India, che risalgono a oltre 3000 anni fa. Nei testi vedici, questo numero simboleggia l’unità dell’esistenza e la connessione tra il divino e l’essere umano.

Le 108 Upanishad: La Conoscenza Suprema
Le Upanishad sono testi sacri che contengono la conoscenza più elevata sulla natura dell’anima (Atman) e della realtà assoluta (Brahman). Secondo la tradizione, esistono 108 Upanishad principali, e ogni testo rappresenta un aspetto dell’universo e della conoscenza spirituale.
Studiare le 108 Upanishad è considerato un cammino verso l’illuminazione, perché esse contengono le chiavi per comprendere la natura dell’esistenza e la relazione tra l’essere umano e il cosmo.
I 108 Nomi delle Divinità
In molte tradizioni induiste, le divinità hanno 108 nomi che riflettono le loro qualità divine. Ad esempio, esistono 108 nomi di Shiva, di Vishnu e di Durga. Recitare questi nomi è un atto di devozione che aiuta a sintonizzarsi con l’energia della divinità.
I 108 Punti Energetici del Corpo
Secondo la medicina ayurvedica e la filosofia yogica, il corpo umano ha 108 punti energetici o marmas, che sono centri di connessione tra la materia e l’energia sottile. Stimolare questi punti attraverso il massaggio o la meditazione aiuta a riequilibrare il flusso energetico e a migliorare il benessere fisico e mentale.

108 e la Cosmologia Vedica: L’Ordine dell’Universo
Uno degli aspetti più affascinanti del numero 108 è la sua relazione con la cosmologia vedica e l’astronomia. I saggi vedici scoprirono che questo numero è presente in molteplici aspetti dell’universo, e la scienza moderna ha confermato alcune di queste intuizioni.
108 e il Sole, la Luna e la Terra
Un aspetto sorprendente della cosmologia vedica è che:
La distanza media tra la Terra e il Sole è circa 108 volte il diametro del Sole.
La distanza media tra la Terra e la Luna è circa 108 volte il diametro della Luna.
Il diametro del Sole è circa 108 volte quello della Terra.
Questa proporzione non è casuale ed è vista come un segno della perfezione dell’universo. Nella filosofia yogica, questi rapporti suggeriscono che l’universo è costruito secondo un ordine preciso, e l’essere umano ne fa parte in modo armonico.

Le 108 Linee Energetiche nel Corpo e i Chakra
Secondo la filosofia dello yoga, il corpo umano è attraversato da 72.000 nadi (canali energetici), di cui 108 sono considerati fondamentali. Queste nadi si incontrano nei chakra, i centri energetici che regolano la nostra salute fisica e mentale.
Le tre principali nadi sono:
Ida Nadi: energia lunare, intuitiva, femminile.
Pingala Nadi: energia solare, dinamica, maschile.
Sushumna Nadi: il canale centrale, attraverso cui l’energia spirituale sale verso la realizzazione.
Equilibrare questi canali attraverso la pratica dello yoga aiuta a risvegliare la consapevolezza e a raggiungere uno stato di armonia interiore.

Il 108 nella Misurazione del Tempo e dell’Astrologia Vedica
Nel pensiero vedico, il tempo è ciclico e segue schemi precisi:
L’universo è diviso in 4 Yuga (Satya, Treta, Dvapara e Kali), e la loro durata è basata su multipli di 108.
Un giorno di Brahma, il dio creatore, dura 4.320.000 anni, un numero multiplo di 108.
Il calendario vedico suddivide l’eclittica in 12 segni zodiacali e 9 segmenti per segno, per un totale di 108 divisioni celesti (nakshatra padas).
Questa connessione tra il 108 e i cicli dell’universo dimostra come la tradizione vedica abbia sempre cercato di comprendere l’armonia cosmica.
Il 108 nella Pratica dello Yoga
Anche la pratica fisica dello yoga è influenzata dal numero 108. Alcuni esempi includono:
108 Saluti al Sole (Surya Namaskar): Durante gli equinozi o le occasioni speciali, gli yogi eseguono 108 saluti al sole, un atto di purificazione e connessione con l’energia universale.
Il Mala da 108 Grani: Il mala, usato nella meditazione e nella ripetizione dei mantra (japa), ha 108 perline. Questo perché la ripetizione di un mantra per 108 volte aiuta a sintonizzarsi con la vibrazione dell’universo.
108 asana (posizioni dello yoga): Alcuni sistemi di yoga tradizionali identificano 108 posizioni principali, che rappresentano l’equilibrio perfetto tra corpo e mente.
Conclusione: 108, Il Numero della Connessione Universale
Il numero 108 non è solo una cifra, ma un codice che rappresenta l’equilibrio universale, l’interconnessione tra microcosmo e macrocosmo, e la relazione tra l’essere umano e il divino.
Dai testi vedici alla cosmologia moderna, dagli antichi rituali agli esercizi yogici, il 108 ci invita a riconoscere che siamo parte di un disegno più grande. Quando lo troviamo nella natura, nei numeri, nelle pratiche spirituali, esso ci ricorda che tutto è interconnesso e che ogni aspetto dell’universo segue un ordine armonioso.
Recitare un mantra 108 volte, praticare 108 Saluti al Sole, o semplicemente contemplare questo numero ci aiuta a entrare in sintonia con il ritmo dell’esistenza. È un invito a vivere con consapevolezza, a trovare armonia interiore e a riconoscere che siamo parte di un tutto più grande.
Che il numero 108 possa guidarti nel tuo cammino di consapevolezza e trasformazione interiore.

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